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Con Enrico Caruso al Meropolitan di New York nel 1916
Il 6 novembre del 1897 debutta a Piacenza nella parte di Valentino nel Faust di Gounod, iniziando così la sua lunga e brillante carriera che durò per ben cinquantatreanni. Riscosse applausi e consensi di pubblico e dalla critica di tutto il mondo, in Italia, cominciando dai teatri di provincia per arrivare ben presto alla Scala di Milano, al San Carlo di Napoli, al Costanzi di Roma, sotto la direzione dei più insigni Maestri (Campanini, Mugnone, Toscanini, ecc.), poi in Europa (Spagna, Portogallo, Francia, Inghilterra, Germania, Austria, Ungheria, Romania, Russia), nel Sud America (Cile, Brasile, Argentina, Perù, Uruguay, Paraguay).
Serata di gala, con De Luca e la moglie Giulia, il maestro Vincenzo Bellezza e il tenore Giacomo Lauri-Volpi e le consorti
Il 25 novembre 1915, con il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, fece il suo debutto al Metropolitan di New York dove restò per oltre venti anni. Svolse collateralmente una intensa attività in numerose tournée concertistiche in tutto il mondo, perché oltre ad affermarsi nel campo operistico, ebbe ad eccellere anche in quello nobilissimo del concerto. Durante la guerra, dal 1940 al 1945, rimase in Italia dove prese parte a manifestazioni di beneficenza per i feriti, i soldati, i bisogniosi e sofferenti
Giuseppe De Luca e Pietro Mascagni in primo piano, ad un ricevimento nell'estate del 1940
Negli ultimi anni della sua vita diede lezioni di interpretazione nelle parti in cui era stato famoso e fu titolare della cattedra dei corsi estivi alla scuola Juilliard di New York e avrebbe dovuto raggiungere anche quella della Curtis di Philadelphia, quando la morte, in seguito ad un intervento chirurgico, lo colse il 26 agosto 1950.
E' stato interprete in più di cento opere, (vedasi la pagina "discografia"